KUOYO
SeguiUna start-up di successo che ambisce a diventare un riferimento nella pelletteria italiana.
KUOYO è un’azienda italiana fondata nel 2017 dall’attuale CEO, Fabio Fatarella, con sede a Scandicci (FI), che si propone come player in grado di fornire un servizio chiavi in ??mano a 360°, partendo dallo sviluppo del prodotto, intercettando i desiderata dei designer, fino alla realizzazione di prodotti di alta qualità. KUOYO annovera nel suo portfolio clienti i principali gruppi del lusso, tra cui LVMH, Kering e Richemont. Con un fatturato di 17,6M € nel 2022, è l’unica start up di successo nella pelletteria nata negli ultimi 10 anni, con un giro d’affari superiore ai 15M €.
KUOYO
21 Marzo 2024
Kuoyo acquisisce tifariti e istituisce un premio produttività per i dipendenti
In un momento in cui il distretto fiorentino della pelletteria sta subendo un notevole rallentamento dell’attività produttiva, causato dalla crisi congiunturale che ha colpito anche le maison del lusso, KUOYO, azienda di Scandicci di Fabio Fatarella, che produce borse e portafogli per i grandi brand della moda, accelera sugli investimenti e acquisisce un’altra azienda di pelletteria, che va ad aggiungersi a Fior di Pelle acquisita nel luglio scorso.
Questa volta si tratta di Tifariti, azienda della famiglia Tirinnanzi nata nel 2010, che produce borse anche con pelli pregiate e piccola valigeria. Grazie alla lunga esperienza con i più importanti brand del settore della moda, tra cui un brand prestigioso come Gucci, le Pelletterie Tifariti hanno sviluppato una costante crescita, fino all’ampliamento del 2014 che ha permesso di raggiungere quota 14 dipendenti ed il trasferimento nell’attuale stabilimento di 400mq a Rufina.
KUOYO prosegue quindi la strategia di integrazione progressiva di tutte le fasi di produzione per affermarsi in un mercato fortemente concorrenziale, offrendo servizi a valore aggiunto e garantendo una supply chain qualitativa e sostenibile. Secondo Fatarella, infatti, se, da un lato, per ottenere un prodotto di altissima qualità e proteggere l’immagine dei clienti più prestigiosi non c’è altro modo che controllarlo attentamente, dall’altro, risulta necessario assicurarsi parte della capacità produttiva, per affrontare l’inevitabile carenza di risorse specializzate prevista nei prossimi anni.
In questa strategia di ampliamento e aggregazione di eccellenze, si inserisce la recente acquisizione di Tifariti, che ha permesso di ampliare il know how, integrando nuovi professionisti con competenze rare del settore, che vanno ad aggiungersi a quelle già assorbite con l’acquisizione di Fiordipelle, ribattezzata KUOYO LAB, azienda esclusivamente produttiva manifatturiera con 72 dipendenti, specializzata in piccola pelletteria e mini bags. Il piano per KUOYO LAB è di arrivare a 100 dipendenti entro il 2025 tramite la collaborazione già avviata con alcuni top brand del settore.
Nonostante il contesto difficile KUOYO ha chiuso il 2023 con 13,5 milioni di fatturato, in calo rispetto al 2022, ma con un’EBITDA in crescita rispetto all’esercizio precedente, passando dal 7,63% a 10,85%. Non sono stati distribuiti dividendi per proseguire nella politica di rafforzamento patrimoniale volta a sostenere gli investimenti e prosegue inoltre la pluriennale politica di erogazioni per le attività di beneficenza, stabilmente superiore al 2% dell’ebitda.
In relazione alla crisi del settore Fabio Fatarella dichiara: “abbiamo subito anche noi cali degli ordini ma ci stiamo operando per preservare il nostro capitale sia economico che umano: stiamo lavorando all’ottimizzazione dei processi e dei sistemi informatici e abbiamo introdotto un premio di produttività in KUOYO LAB. Vogliamo motivare le nostre risorse e costituire un primo tassello di welfare aziendale. Teniamo molto ai nostri dipendenti, a quali offriamo opportunità di crescita difficili da trovare altrove e percorsi di formazione continua”.
Leggi tutto
KUOYO
16 Febbraio 2024
Kuoyo sostiene i giovani talenti: al Micam e a Première class la collezione di borse con la designer Judy Mazzotti
Kuoyo, pelletteria fondata nel 2017 a Scandicci (Firenze), nel distretto leader nelle borse di lusso, da Fabio Fatarella e attiva nel settore con clienti come Lvmh, Kering e Richemont, è entusiasta di presentare la sua nuova collaborazione con la promettente designer italiana Judy Mazzotti. Insieme, hanno creato una linea esclusiva di borse fatte a mano, che fondono la tradizione artigianale italiana con un design all’avanguardia, caratterizzato da forme innovative e colori pastello delicati. Questa partnership è la testimonianza dell’impegno di Kuoyo nel supportare talenti che condividono una visione comune di rinnovamento ed eccellenza.
La collezione sarà svelata al pubblico in due prestigiosi eventi: al Micam, la rinomata fiera internazionale della calzatura a Milano, dal 18 al 21 febbraio, e successivamente a Première Class a Parigi, dal 1 al 5 marzo. Queste occasioni offriranno una vetrina esclusiva per ammirare da vicino l’innovazione e la maestria dietro ogni borsa.
Composta dai modelli di punta “The Flame” e “The Flame Mini”, la collezione si distingue per l’uso di pellami di vitello di altissima qualità, garantendo un prodotto finale di ineguagliabile bellezza e durata. Un dettaglio distintivo di queste borse è il loro manico ergonomico, che offre un comfort superiore per chi le indossa, simbolo di un lusso intelligente che non trascura la praticità. Funge anche da emblema di raffinatezza, ricordando la lucentezza e il valore di un diamante.
Ogni borsa della linea Judy Mazzotti per Kuoyo è il risultato di mesi di lavoro accurato e di una meticolosa attenzione ai dettagli, rendendo ogni pezzo un vero capolavoro. Questa collezione limitata ed esclusiva non è solo un tributo alla tradizione artigianale italiana, ma anche un passo avanti verso il futuro della moda, dimostrando che è possibile unire innovazione e rispetto per l’artigianato.
“Siamo molto orgogliosi di aver collaborato con Judy, che stimiamo per il suo talento” - commenta Fabio Fatarella, CEO e founder di KUOYO – “Da sempre Kuoyo ha una particolare attenzione nei confronti delle giovani promesse di domani, una responsabilità che si declina nel supportare giovani designer per lo sviluppo delle prime collezioni, come nel caso di Judy Mazzotti, e nell’impegno a fianco delle principali scuole professionali italiane ed europee, quali il MITA di Scandicci e l’ IFM di Parigi, attraverso percorsi formativi a stage curricolari.”
Leggi tutto
KUOYO
19 Dicembre 2023
KUOYO segna una crescita record nel 2022 e amplia il suo portafoglio con l’acquisizione di Fior di Pelle
In uno scenario in cui la maggior parte delle piccole medie imprese di pelletteria italiana vendono a grandi gruppi o a fondi di investimento, c’è una realtà a Scandicci, in provincia di Firenze, che guarda al futuro con ottimismo e, anziché vendere, acquisisce. È il caso di KUOYO, l’unica start up di successo nella pelletteria nata negli ultimi 10 anni, con un giro d’affari superiore ai 15 milioni di €.
Fondata nel 2017 dall’attuale CEO, Fabio Fatarella, KUOYO annovera nel suo portfolio clienti i principali gruppi del lusso tra cui LVMH, Kering e Richemont.
L’integrazione progressiva di tutte le fasi di produzione è la strategia scelta dal management di KUOYO per affermarsi in un mercato fortemente concorrenziale. Una gestione oculata negli anni difficili e una gestione efficiente negli anni con un maggior volume di incassi, ha permesso a KUOYO di chiudere il 2022 con un + 85% di revenue a fronte di un +16% di spese di gestione del personale, un incremento che supera anche il fatturato del periodo pre-Covid (45,6%), confermando una performance a doppia cifra dei ricavi, a quota € 17,6 milioni circa, e una marginalità in miglioramento pari a 9,23% ANTE IMPOSTE e un 10,31% di EBITDA.
Gli obiettivi di crescita a breve-medio termine dell’azienda includono la progressiva internalizzazione e gestione interna delle fasi di assemblaggio per garantire e incrementare la capacità produttiva.
In questa strategia di ampliamento e aggregazione di eccellenze, che caratterizza fin dall’inizio KUOYO, si inserisce la recente acquisizione di FIOR DI PELLE, azienda manifatturiera di Impruneta (FI), specializzata in piccola pelletteria e mini bags. Fior di Pelle, che conta oggi oltre 70 dipendenti, con la sua produzione di 75 mila item all’anno e uno stabilimento di 2000 mq è un fornitore strategico, complementare a KUOYO.
L’acquisizione ha permesso di assorbire il know how della piccola pelletteria, integrando nuovi professionisti con competenze rare del settore, trasformando così KUOYO in un’azienda a 360°, verticale dalla A alla Z, come poche in Italia.
“I numeri del 2022 rafforzano la nostra posizione di azienda solida in grado di generare le risorse necessarie per investire nel proprio futuro.” - commenta Fabio Fatarella, CEO e founder di KUOYO – “L’acquisizione di Fior di Pelle rappresenta un importante tassello nel nostro percorso di crescita e si inserisce perfettamente nella strategia di posizionarci come un partner industriale completo, in grado di offrire non solo servizi, ma anche di controllare e mettere in sicurezza la propria capacità produttiva, salvaguardando le eccellenze artigianali e le abilità manifatturiere del Made in Italy. Oltre ad accrescere il numero delle risorse della nostra organizzazione - 120 fte, di cui 90 dedicate alla produzione - tramite l’operazione Fior di Pelle, abbiamo acquisito il know how di una nuova categoria di prodotto, i portafogli e mini bags, la capacità di gestione della produzione secondo i principi della Lean Production e l’opportunità di investire nella formazione e nella crescita professionale delle risorse, tramite la Fior di Pelle Academy.” “Il nostro piano industriale a tre anni prevede di triplicare la capacità produttiva diretta, tramite ulteriori operazioni di M&A e di ampliamento dei siti esistenti, che contiamo di perfezionare già dal 2024” – conclude Fabio.
Leggi tutto
Carica altri
Mostra 3 di 3 comunicati stampa
Sei un giornalista o un blogger?
Lasciaci la tua email e ricevi i comunicati stampa