Barbados è universalmente riconosciuta come la patria del rum. Nel XVII secolo, i barbadiani trasformarono il succo di canna da zucchero in un distillato che sarebbe diventato famoso in tutto il mondo. La prima distilleria commerciale di rum, la Mount Gay Rum Distillery, fondata nel 1703, ha segnato l’inizio di un’industria che avrebbe definito il carattere economico e culturale dell’isola. Il rum di Barbados non solo ha una lunga tradizione, ma rappresenta anche un’icona di qualità e autenticità.

In occasione della Giornata Mondiale del Rum, il 13 luglio 2024, Barbados invita appassionati di rum e viaggiatori di tutto il mondo a scoprire l’affascinante storia della nascita di questo distillato. Un racconto vivente di esplorazione, conquista, schiavitù e rivoluzione, un viaggio attraverso i secoli, che riflette i cambiamenti culturali, economici e sociali del mondo. Ecco come il rum è diventato uno dei distillati più amati e rispettati globalmente.

Le origini del celebre distillato 

Grazie al clima mite e alla vicinanza al mare, Barbados vanta una produzione abbondante di canna da zucchero, la quale ha dato origine alla produzione del rum. Questa coltivazione, introdotta nel 1637, non solo ha permesso di ottenere lo zucchero, ma ha anche portato alla creazione di un forte distillato conosciuto inizialmente come “Kill-Devil”. Questo nome evocativo, letteralmente “ammazza diavolo”, fu coniato dai lavoratori delle piantagioni per il sapore robusto del rum prodotto all’epoca.

Con il tempo, grazie agli avanzamenti nelle tecniche di distillazione e alla crescente domanda, il rum di Barbados è stato raffinato e ha guadagnato notorietà. Oggi, l’industria del rum di Barbados è rinomata a livello globale per la qualità dei suoi prodotti.

Mount Gay, la prima distilleria del mondo

Originariamente nota come Mount Gilboa, dal nome del monte nella parrocchia di St. Lucy dove si trova, la distilleria era di proprietà della famiglia Sober. Quando John Sober affidò la gestione a Sir John Gay Alleyne, questi introdusse innovazioni che trasformarono la produzione del rum, portando alla nascita della distilleria Mount Gay, la più antica con produzione continuativa al mondo. Il rum Mount Gay è conosciuto per il suo sapore distintivo, derivante dall’acqua pura e dalla melassa di Barbados, nota come “oro nero”, distillata e fermentata in alambicchi tradizionali.

Per immergersi nella storia del celebre distillato, si può visitare la Mount Gay Distillery, dove un tour porta alla scoperta del processo di produzione e dove è possibile visitare il centro visitatori della distilleria, uno dei luoghi iconici di Barbados. Qui, oltre alle degustazioni, si possono visitare gli impianti di produzione, partecipare a workshop di mixology e gustare il rum abbinato a piatti tipici Bajan. 

Esperienze autentiche per gli amanti del rum

L’isola offre molteplici attività sia per gli appassionati di rum sia per chi cerca esperienze autentiche. I visitatori possono partecipare a tour guidati che includono visite alle piantagioni di canna da zucchero e alle migliori distillerie, scoprendo i segreti delle antiche tradizioni della distillazione. Barbados, infatti, è rinomata per l’uso continuativo di metodi tradizionali che rendono il suo rum così unico.

Oltre alla Mount Gay Rum Distillery, l’isola ospita alcune delle distillerie più rinomate del mondo, come la St. Nicholas Abbey, una storica piantagione che produce rum artigianale utilizzando metodi tradizionali, la West Indian Rum Distillery (sede dello Stades Rum e del Visitors Centre) la Foursquare Rum Distillery, conosciuta per i suoi innovativi e moderni processi di produzione. Il parco storico che ne fa parte offre meravigliosi giardini, negozi di artigianato locale, bancarelle di street food.

Sono numerosi i bar dove si può assaporare il celebre distillato, i caratteristici “rum shops”, piccoli locali dove la comunità si riunisce per socializzare e degustare diverse varietà di rum. Il John Moore Bar è un autentico “rum shop” dove si può vivere un’esperienza locale genuina, è il lungo ideale per immergersi nell’inconfondibile atmosfera barbadiana, sorseggiare del gustoso rum e assaporare il pesce fresco locale; l’Hercules Bar, nel cuore di Oistins, dove ogni settimana si svolge il Fish Fry, offre deliziosi piatti di pesce tradizionali, musica bajan per ballare e divertirsi fino alle prime ore del mattino e una vasta selezione di rum. Per chi è alla ricerca di un’esperienza gourmet e raffinata, il The Tides è un ristorante di lusso sul mare che offre una selezione di rum di alta qualità.

Essendo la “culla del rum”, Barbados ospita numerosi eventi dedicati a questo celebre distillato. Il più significativo è il Barbados Food and Rum Festival, un evento annuale di quattro giorni che si tiene a fine ottobre. Questo festival celebra la cucina locale e il rum con degustazioni, cene gourmet e spettacoli.

Uno dei cocktail più caratteristici da assaporare sulle paradisiache spiagge di Barbados è sicuramente il rum-punch. Fresco e dissetante, questo cocktail è facile da replicare a casa: basta mescolare 3 cl di succo di lime, 3 cl di sciroppo (si ottiene sciogliendo lo zucchero di canna nell’acqua bollente), 6 cl di rum invecchiato di Barbados, una spruzzata di Bitter, riempire infine lo shaker con ghiaccio tritato e agitare.

Scoprire Barbados attraverso il rum significa immergersi in una storia ricca e affascinante, esplorare tradizioni autentiche e assaporare i sapori unici dell’isola. Un viaggio a Barbados offre l’opportunità di vivere un’esperienza indimenticabile, dove il rum è protagonista indiscusso di ogni avventura.