In uno scenario in cui la maggior parte delle piccole medie imprese di pelletteria italiana vendono a grandi gruppi o a fondi di investimento, c’è una realtà a Scandicci, in provincia di Firenze, che guarda al futuro con ottimismo e, anziché vendere, acquisisce. È il caso di KUOYO, l’unica start up di successo nella pelletteria nata negli ultimi 10 anni, con un giro d’affari superiore ai 15 milioni di €.

Fondata nel 2017 dall’attuale CEO, Fabio Fatarella, KUOYO annovera nel suo portfolio clienti i principali gruppi del lusso tra cui LVMH, Kering e Richemont. 

 
L’integrazione progressiva di tutte le fasi di produzione è la strategia scelta dal management di KUOYO per affermarsi in un mercato fortemente concorrenziale. Una gestione oculata negli anni difficili e una gestione efficiente negli anni con un maggior volume di incassi, ha permesso a KUOYO di chiudere il 2022 con un + 85% di revenue a fronte di un +16% di spese di gestione del personale, un incremento che supera anche il fatturato del periodo pre-Covid (45,6%), confermando una performance a doppia cifra dei ricavi, a quota € 17,6 milioni circa, e una marginalità in miglioramento pari a 9,23% ANTE IMPOSTE e un 10,31% di EBITDA.

 

Gli obiettivi di crescita a breve-medio termine dell’azienda includono la progressiva internalizzazione e gestione interna delle fasi di assemblaggio per garantire e incrementare la capacità produttiva. 

In questa strategia di ampliamento e aggregazione di eccellenze, che caratterizza fin dall’inizio KUOYO, si inserisce la recente acquisizione di FIOR DI PELLE, azienda manifatturiera di Impruneta (FI), specializzata in piccola pelletteria e mini bags. Fior di Pelle, che conta oggi oltre 70 dipendenti, con la sua produzione di 75 mila item all’anno e uno stabilimento di 2000 mq è un fornitore strategico, complementare a KUOYO.

L’acquisizione ha permesso di assorbire il know how della piccola pelletteria, integrando nuovi professionisti con competenze rare del settore, trasformando così KUOYO in un’azienda a 360°, verticale dalla A alla Z, come poche in Italia. 

 

I numeri del 2022 rafforzano la nostra posizione di azienda solida in grado di generare le risorse necessarie per investire nel proprio futuro.” – commenta Fabio Fatarella, CEO e founder di KUOYO – “L’acquisizione di Fior di Pelle rappresenta un importante tassello nel nostro percorso di crescita e si inserisce perfettamente nella strategia di posizionarci come un partner industriale completo, in grado di offrire non solo servizi, ma anche di controllare e mettere in sicurezza la propria capacità produttiva, salvaguardando le eccellenze artigianali e le abilità manifatturiere del Made in Italy. Oltre ad accrescere il numero delle risorse della nostra organizzazione – 120 fte, di cui 90 dedicate alla produzione – tramite l’operazione Fior di Pelle, abbiamo acquisito il know how di una nuova categoria di prodotto, i portafogli e mini bags, la capacità di gestione della produzione secondo i principi della Lean Production e l’opportunità di investire nella formazione e nella crescita professionale delle risorse, tramite la Fior di Pelle Academy.”
“Il nostro piano industriale a tre anni prevede di triplicare la capacità produttiva diretta, tramite ulteriori operazioni di M&A e di ampliamento dei siti esistenti, che contiamo di perfezionare già dal 2024” – conclude Fabio.