Gli italiani non rinunciano alle vacanze: 8 su 10 prevedono infatti di fare lo stesso numero di viaggi, se non maggiore, nel 2024 rispetto al 2023, e una spesa maggiore o uguale all’anno precedente.

Inoltre, nonostante per il 40% il costo del volo influisca notevolmente sulla scelta della destinazione, la vera motivazione che determina la meta finale non è tanto il prezzo, quanto l’atmosfera e l’energia emanata dal luogo da visitare (43%).

 

Ecco alcuni dei dati emersi nella ricerca Tendenze di viaggio 2024: ridefinire il valore attraverso le esperienze realizzata da Skyscanner, la piattaforma globale per la comparazione di viaggi, che ha analizzato i desiderata degli italiani per il prossimo anno.

 

DESTINAZIONI E STILI DI VACANZA

 

  • Tra le destinazioni emergenti, sul podio Pola (Croazia), con un sorprendente +466% di aumento delle ricerche rispetto all’anno scorso, Mumbai (+447%) e Skope (+378%) in Macedonia del Nord. Completano la top 10 altre tre destinazioni europee (Madeira in Portogallo, Ginevra in Svizzera e Lussemburgo) e le diverse mete asiatiche, che stanno risalendo la classifica (Hanoi in Vietnam, Osaka e Tokyo in Giappone e Kathmandu in Nepal).

 

  • Le destinazioni più convenienti per i voli sono invece Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti (-37%), Belgrado, Serbia (-20%) e Tirana, Albania (-9%).

 

  • 1 viaggiatore italiano su 4 si ispira a film e serie TV per scegliere la meta del proprio viaggio, mentre ben il 61% vorrebbe visitare una destinazione vista sul grande o piccolo schermo. Ad esempio, dopo il lancio della terza stagione di Emily in Paris su Netflix, Skyscanner ha registrato a gennaio 2023 un aumento del 37% delle ricerche di voli dall’Italia a Parigi rispetto al mese precedente.

 

  • Scoprire la cucina locale è l’attiva preferita per la metà degli italiani. Un quarto di loro (24%) ha programmato un viaggio in funzione di un ristorante specifico in cui desiderava mangiare. In sempre più città sono presenti ristoranti economici di alta qualità: Osaka, ad esempio, è al quarto posto nel mondo tra le città con il maggior numero di stelle Michelin, e non a caso risulta tra le 10 destinazioni più popolari per i viaggiatori italiani nel 2024.

 

  • In una quotidianità sempre più frenetica, il ‘turismo del sonno’ risulta una tendenza in crescita: dormire è in cima alla lista dei desideri dei viaggiatori italiani (24%), con il 37% che afferma di riuscire a riposare meglio proprio mentre è in vacanza.

 

  • I grandi eventi, come i concerti, saranno una delle principali priorità per i viaggiatori: ben il 46% degli italiani prenderebbe un volo a corto raggio per vedere il proprio artista preferito dal vivo, mentre il 15% dichiara che volerebbe dall’altra parte del mondo per assistere allo show del momento, percentuale che sale al 64% per i giovani tra i 18 e i 24 anni

 

ALTRE TENDENZE

 

Viaggi analogici alla ricerca della disconnessione social. In un’epoca di iperconnessione e costante hype mediatico, la Generazione Z brama avventure analogiche “old-school”: l’intento è abbandonare il proprio dispositivo digitale per usare quelli tipici del passato. Un esempio? Il 17% degli italiani tra i 18 e i 24 anni porta con sé in vacanza una Polaroid, mentre l’11% una videocamera. Il 10% utilizza invece una macchina fotografica con pellicola da 35 mm per sviluppare le foto del viaggio al rientro a casa.

 

Viaggi di gruppo per celebrare ricorrenze o festeggiare un compleanno o un anniversario. Secondo i dati di Skyscanner, Spagna, Grecia e Francia saranno le destinazioni più popolari per i viaggi di gruppo nel 2024 per gli italiani.

 

Ricerca di lusso low-cost. Il 12% degli italiani intervistati prevede nel 2024 di effettuare l’upgrade del proprio volo in business o prima classe, mentre il 10% intende acquistare l’accesso al lounge dell’aeroporto per iniziare al meglio il proprio viaggio.

 

“Oggi più che mai, come dimostrano anche i risultati di questo report, la scelta di intraprendere un viaggio esperienziale e culturale rappresenta un modo per sentirsi protagonisti della propria vita, focalizzandosi sulla qualità del tempo vissuto”, dichiara Chiara di Nuzzo, Psicoterapeuta e Psicologa del viaggio.

“Un viaggio è formativo e trasformativo, è fonte di benessere psicofisico. Oggi il viaggio non si limita al solo spostamento fisico, ma si traduce in un percorso interiore che intraprendiamo per rispondere ai nostri bisogni più autentici e per far avverare quei desideri che non trovano spazio nella quotidianità”.