Negli ultimi anni, il panorama del marketing digitale continua a subire trasformazioni significative e una delle ultime evoluzioni riguarda proprio l’influencer marketing. In una realtà digitale fortemente dominata dai social media, in cui la fiducia e l’autenticità sono ormai valori inestimabili, si parla sempre di più di micro influencer marketing, un cambiamento che non ha nulla di casuale, ma affonda i suoi perché in diversi elementi. 

 

Sono sempre di più infatti i brand che abbandonano le campagne generiche e impersonali fatte con i macro influencer per abbracciare le collaborazioni con micro e nano-influencer

 

Panoramica sull’evoluzione dell’influencer marketing: il declino dei macro influencer e l’ascesa dei micro influencer

In passato, le aziende hanno puntato i loro investimenti principalmente verso macro-influencer e celebrità al fine di ottenere visibilità immediata e raggiungere un vasto pubblico. Con il passare degli anni però, complice la saturazione del mercato e la crescente consapevolezza degli utenti, abbiamo assistito a un calo d’efficacia di queste collaborazioni. 

 

Perché? Il sempre maggior scetticismo da parte degli utenti dei social, ha portato questi ad assumere un atteggiamento diffidente verso le sponsorizzazioni esplicite con il risultato di percepire le stesse come poco autentiche. Un esempio lampante è stato il Pandoro-Gate, scandalo che ha scosso il settore ma che ha anche dimostrato la sua resilienza.

 

Come sottolinea infatti la quarta edizione dell’Osservatorio InSIdE, seppur il settore sia rimasto forte e in crescita, è emersa l’importanza di fiducia e trasparenza, elementi che i micro e nano-influencer riescono a trasmettere in modo più efficace rispetto ai colleghi più famosi.

 

I micro e nano-influencer, con la loro autenticità, il loro elevato engagement e la loro capacità di raggiungere nicchie specifiche, rappresentano quindi la chiave per connettersi con il pubblico in modo profond e duraturo.

 

Micro e Nano-Influencer: i protagonisti della nuova era digitale social

I micro-influencer (10.000-100.000 follower) e i nano-influencer (1.000-10.000 follower) stanno guadagnando terreno grazie alla loro capacità di instaurare relazioni personali e autentiche con il loro pubblico. Non avendo ancora raggiunto uno status di celebrità sono visti come persone comuni dai loro follower. Inoltre questi piccoli creatori di contenuti sono spesso esperti in nicchie specifiche, il che li rende particolarmente efficaci nel raggiungere segmenti di mercato mirati.

 

La rivoluzione della customer intimacy nel settore dell’influencer marketing

Come anticipato, la vera rivoluzione del marketing non risiede solo nel cambiamento delle dimensioni degli influencer, ma nella costruzione di relazioni profonde e autentiche. Le aziende così scoprono che la superficialità non paga. È necessario creare un legame bidirezionale basato sul valore reciproco.

 

Secondo la ricerca Branding e-volution 2024, promossa dalla School of Management del Politecnico di Milano e da UPA (Utenti Pubblicità Associati), la customer intimacy è fondamentale per relazioni durature e redditizie. Giuliano Noci, professore di strategie e marketing al Politecnico di Milano, sottolinea l’importanza di acquisire, soddisfare e fidelizzare la clientela, che oggi ha esigenze e aspettative in continua evoluzione. Tutto ciò, nel settore dell’influencer marketing, trova la perfetta risposta nel micro influencer marketing.

 

L’importanza della trasparenza

La trasparenza è un pilastro di questa nuova era. Se infatti lo scandalo Pandoro-Gate ha dimostrato la fragilità e la delicatezza del rapporto di fiducia, dall’altro lato ha anche evidenziato la capacità del settore di riprendersi con rapidità proprio grazie ad autenticità e trasparenza e come i micro e nano-influencer, grazie alla connessione più stretta e genuina con il proprio pubblico, siano meglio posizionati per mantenere il legame di fiducia tra brand e consumatori. 

 

TikTok come emblema dell’autenticità e della spontaneità

La ricerca di contenuti autentici si riflette anche nella scelta delle piattaforme social da parte degli utenti. Se Instagram, Facebook e YouTube rimangono strumenti ancora significativi per le loro enormi potenzialità, è soprattutto la costante crescita di TikTok a dimostrare il desiderio di contenuti genuini.

 

Forte grazie al formato video verticale, perfetto per la visione su smartphone, e l’eccellente algoritmo di raccomandazione, TikTok favorisce sia la creazione sia il consumo di contenuti personalizzati e in linea con gli interessi del pubblico, diventando così l’ambiente ideale per la connessione tra utenti con interessi simili.

 

È proprio in questo scenario che i micro e nano-influencer assumono un ruolo centrale. Visti come esperti in nicchie specifiche, e grazie a contenuti non patinati o artificiosi, risuonano con il pubblico moderno diventando fonte di consigli e ispirazione. Di conseguenza la loro credibilità li rende eccezionalmente abili nel promuovere prodotti e servizi in modo naturale e non invasivo.

 

Perché prediligere i micro e nano-influencer

Il micro influencer marketing, oltre a rispondere al bisogno di trasparenza e autenticità che permea oggi il settore, è sempre più spesso scelto come strumento di marketing dalle aziende per ulteriori fattori:

 

  • Alti tassi di coinvolgimento: alcune ricerche nel settore hanno dimostrato che i nano-influencer possono avere tassi di coinvolgimento fino al 5.6%, mentre i micro-influencer raggiungono il 2.43%, superando di gran lunga i macro e mega-influencer che si attestano rispettivamente al 2.05% e 1.9%. Questo alto livello di interazione significa che i follower non solo vedono i contenuti, ma li apprezzano e interagiscono attivamente.
  • Costi inferiori e maggiore ROI: molti micro e nano-influencer collaborano dietro compensi modesti, se paragonati a quelli delle celebrità e dei macro-influencer, rendendoli così accessibili anche per le campagne con budget limitati. Inoltre, il ROI tende a essere più elevato grazie ai tassi di coinvolgimento superiori e alla maggiore fiducia da parte del pubblico.
  • Nicchie specifiche e community coinvolte: essendo spesso esperti in nicchie specifiche, risultano particolarmente efficaci per i brand che necessitano di penetrare mercati di nicchia o di raggiungere target specifici. Le community di nano e micro-influencer, anche se più piccole, sono altamente coinvolte e appassionate. Ciò offre alle aziende un pubblico maggiormente qualificato e predisposto ad agire e reagire ai consigli ricevuti.

 

Il futuro dell’influencer marketing è qui: è il micro-influencer marketing

I micro e nano-influencer non sono una tendenza passeggera, ma rappresentano la nuova frontiera dell’influencer marketing. Offrono alle aziende un’opportunità unica di connettersi con il proprio pubblico in modo autentico ed efficace, costruendo relazioni durature e basate sulla fiducia. Nella continua evoluzione del digital marketing è fondamentale sapersi adattare e abbracciare i cambiamenti perché per le aziende che non colgono questa opportunità, il rischio è di rimanere indietro. Scegliere gli influencer giusti però è fondamentale per il successo di una campagna di marketing.

 

In una realtà in cui i consumatori finali sono sempre più attenti ai valori dei brand e in cui temi come la sostenibilità, l’etica e l’inclusione sono più importanti che mai, diventa fondamentale collaborare con influencer che sposino le stesse cause e che possano trasmettere al pubblico un messaggio genuino e trasparente in modo autentico e coerente.

 

In uno scenario così complesso, la scelta di un’agenzia esperta con la quale collaborare, come PR & GO UP,  è un dettaglio non trascurabile per campagne di influencer marketing di successo che partano dallo sviluppo di contenuti coinvolgenti fino alla gestione di ogni aspetto del progetto, dalla pianificazione alla misurazione dei risultati, al fine di non perdere l’occasione di conquistare la propria clientela ideale.